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   Vincitrice e finalisti
  
    
	
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Mirella CARROZZINO, Genova, VINCITRICE, premiata da Costa Crociere con una crociera per 4 persone, con la poesia "Lontano da me..."
 
 
Motivazione della Giuria
"Lontano da me..." è una poesia che riesce a unire una buona tecnica di scrittura con immagini e sensazioni che restano nella memoria. L'uso della rima è equilibrato e aggiunge un elemento ritmico al contenuto, perfettamente coerente con il tema del concorso e visto da una prospettiva differente.
 
	
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Anna BIUSO, Recco GE, con la poesia "Correvo"
 
	
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Antonio CAPANI, Genova, con la poesia "Pronto per l'affido"
 
	
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Serena LANZA, Bologna, con la poesia "Quando non dormi"
 
	
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Luca Gilberto VILLANI, Casoli CH, con la poesia "Prendendoci per mano"
 
 
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   Lontano da me...
  
        
            
          
    di Mirella Carrozzino
 
 
Come la linea del cielo svanisce nel mare 
Nulla di me puoi ricordare. 
 
Cammino a piedi nudi sulla sabbia 
Poi su zolle di terra arse dalla rabbia 
Strada che si scontra con il destino 
Ti ho dovuto lasciare quando eri solo un bambino... 
 
Affidato ad altre braccia una mattina 
Porto il peso della scelta più di prima 
In una scatola di speranze e sogni 
Ho dato la precedenza ai miei bisogni. 
 
Incertezze che trascinano lontano 
Debolezze che uccidono pian, piano. 
Amore immaturo, amore rubato 
Legato per sempre da un filo spinato. 
 
Nei tuoi sguardi ora si lacerano i ricordi 
Mi vedi e quasi non ti accorgi 
Sono io che ti ho donato la vita ... 
Le necessità l'hanno resa una partita. 
 
Rincorro il tempo perduto 
Cerco, ricerco e lo rifiuto 
Rapporti che non si possono salvare 
Legami che si perdono nel mare. 
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   Correvo
  
        
            
          
    di Anna Biuso
 
 
Correvo ma non conoscevo la meta. 
Correvo mentre la paura diventava abitudine. 
Correvo con l'inquietudine al mio fianco, forte, insuperabile. 
Correvo solo insieme agli altri e a ogni passo lasciavo cadere la speranza. 
Correvo vuoto mentre il vento smuoveva fogli bianchi dove l'inchiostro nero provava a lasciare le mie tracce. 
La mia anima raccolta in un numero di protocollo, appilata, ordinata, silenziosa; lontana dal mio corpo che correva. 
Rallento, raccolgo il fiato e la speranza. 
Mi raggiunge la fiducia. 
Il vento si placa e sembra volermi accarezzare. 
Mi ritraggo, ancora le carezze spaventano. 
Nuove mani si tendono, tra le loro dita riconosco la mia anima. 
Cammino, sorrido, ora conosco la mia meta: casa. 
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   Pronto per l'affido
  
        
            
          
    di Antonio Capani
 
 
Pronto a lasciare 
la tranquilla 
costruzione 
del mio futuro 
 
Pronto ad accogliere 
la tempestosa 
ristrutturazione 
del suo passato 
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   Quando non dormi
  
        
            
          
    di Serena Lanza 
 
Quando non dormi, a volte, mi acciglio. 
Piangi, ti rotoli, cerchi un appiglio. 
Tiri i capelli, ti aggrappi, vuoi entrare, 
Più dentro, nel fondo di questo mio amare. 
Un giorno, era ieri, ti ho detto di sì 
E un attimo dopo eccoti qui. 
Con i tuoi occhi, la bocca e le mani, 
Quanta incertezza nel tuo domani. 
Anche nel mio non ci sono certezze, 
Solo migliaia e poi cento carezze. 
A volte ti guardo e un po’ ti idealizzo: 
Io così madre, tu così figlio. 
E lo so bene, non ti ho generato 
Ma ora seguiamo un cammino tracciato. 
Dove ci porta questo sentiero 
Non merita poi attenzione davvero. 
Importa che adesso che sei qui con me, 
Nessuno, nel cuore, è più figlio di te. 
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   Prendendoci per mano
  
        
            
          
    di Luca Gilberto Villani 
 
Oggi sono ancora vivo 
ed ho più di un motivo 
per lasciare sopra un foglio 
il dolore. Me ne spoglio. 
 
Con fiducia in me e nel fato, 
stringo bene i denti e vado 
dove scorgo un po' di luce, 
dove il cuore mi conduce. 
 
Mi lanciate quella fune 
che mi salva dal grigiume. 
M'accogliete come un dono, 
mi volete come sono. 
 
D'improvviso ci incontriamo 
e, prendendoci per mano, 
tante strade attraversiamo, 
nuove rotte percorriamo. 
 
Del passato infausto adesso 
resta solo un riflesso 
grazie a voi genitori. 
Io vi adoro a priori. 
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