VERSI D'INCONTRO 
Poesia dell'Affido

Finalisti Ragazzi 

Vincitrice e finalisti

  • Giulia GARAU, 15 anni, Genova, VINCITRICE, premiata da Costa Crociere con una crociera per 4 persone, con la poesia "Come una coperta"

Motivazione della giuria

"Come una coperta" ha un testo che trova nella semplicità e immediatezza la sua efficacia, come una sorta di manifesto ideologico e sentimentale. La consapevolezza cruda e lucida lascia spazio alla voglia di sperare in una realtà calda, avvolgente e positiva, come da titolo.

  • Daria BAZZARINI, 11 anni, Genova, con la poesia "La fiducia"
  • Carlotta Anna CITTADINI, 11 anni, Genova, con la poesia "Il fanciullo"
  • Manuel DI CARMINO, 11 anni, Trento, con la poesia "Noi (ragazzi in affido) siamo come gli alberi"
  • Martina NATALINI, 14 anni, Bologna, con la poesia "A volte"

Scarica le poesie in formato pdf.

Come una coperta

di Giulia Garau

Se per rabbia, Famiglia diventasse bastone
ci sarebbe solo dolore e spavento.

Se per paura, Famiglia diventasse ghiaccio
si morirebbe sicuramente di freddo.

Se per egoismo, Famiglia diventasse indifferenza
chi ascolterebbe il nostro grido?

Se per dolore, Famiglia diventasse chiusura,
continueremmo a restare soli.

Ma, se per Amore, Famiglia diventasse “coperta”
con lei potremmo riscaldarci e con il suo calore
nel nostro cuore rifiorirebbe la speranza.

La fiducia

di Daria Bazzarini

Piombo
paura, grinta
coraggio

gesso
sabbia, vetro
ghiaccio

piuma,
amore, vita
cuore

Nella fiducia
tu ci credi?

E' solo un viaggio
che non temi

all'infinito andrò
nel cielo lieve,
scomparirò.

Il fanciullo

di Carlotta Anna Cittadini

Ed ecco dunque il fanciullo,
spiaggia increspata
dalle onde profonde
lascia un graffio di dolore
per cercare l'amore

Noi (ragazzi in affido) siamo come gli alberi

di Manuel Di Carmino

Gli alberi
Urlano al vento
Prigionieri
Nella loro corteccia

A volte

di Martina Natalini

A volte basta un letto per sentirsi a casa.
A volte basta del cibo per sentirsi accuditi.
Poi ci sono volte in cui non basta più.
E non sai come ci sei finito qui da solo.
E magari sei piccolo o troppo grande e ti ritrovi a vivere
In un mondo nuovo ma non tuo.
Ma c’è luce e tanto calore di famiglia
E il velo che copre il tuo cuore piano piano si solleva.
E il demone stanziato in te, deluso, se ne va.